Non è ora di lasciar perdere la PETA e associazioni simili?

Articolo originale in castigliano: http://www.veganactivist.net/es/?itemid=386


L'associazione People for the Ethical Treatment of Animals (PETA) ha come titolo sul suo sito web "The Animal Rights Organization". E’ una chiara dimostrazione d'arroganza presentarsi come "LA Associazione dei diritti per gli animali". E l'interesse che hanno nel presentarsi così trova un senso se osserviamo il crescente numero d'individui e associazioni che dichiarano apertamente che la PETA non è un'associazione dei diritti per gli animali. Riassumendo, non è abolizionista, ma neo-riformista. Il titolo e gli slogan "Animals are not ours to eat, to wear, to entertain with or to experimen to on" non sono altro che una retorica che nasconde la realtà del loro lavoro riformista e protezionistico che fanno da parecchi anni. E' molto triste che la PETA sia considerata da molti come un punto di riferimento del movimento dei diritti per gli animali e ciò indica solo la confusione che c'è dentro l'attuale "movimento". Se abbiamo bisogno di prove per capire il perché, allora vediamo:

  • Hanno ucciso direttamente diverse migliaia di animali, esattamente 14.419 tra 1998 e 2005. (alcuni venivano uccisi dopo averli presi in custodia da solo 3 ore. Hanno avuto una percentuale di uccisioni del 80.1%. Questo è qualcosa riconosciuto dalla stessa PETA e dimostrato davanti a un giudice: Ingrid Newkirk (presidentessa della PETA) ha risposto chiedendo perdono solo per quello che ha fatto dopo coi cadaveri, ma non per aver ucciso tutti quegli animali.

  • La PETA non difende il "diritto di vivere" degli animali. Posta elettronica da Ingrid Newkirk a Nathan Winograd: "we do not advocate 'right to life' for animals" & "I'm not clear how the cats you referred to (who were at odds with their owners landlord) are to be allowed to live out their lives...we do have a policy against no-kills..."

  • Ingrid Newkirk ha ucciso personalmente migliaia di animali prima di fondare la PETA ed è qualcosa che continua a difendere ancora oggi: "I would go to work early, before anyone got there, and I would just kill the animals myself. Because I couldn't stand to let them go through (other workers abusing the animals.) I must have killed thousands of them, sometimes dozens everyday."-- Ingrid Newkirk, President, PETA, The New Yorker (2003).

  • Rifiutano costantemente i rifugi "no-kill shelters", rifugi dove non si uccidono gli animali o si uccidono solo in caso di eutanasia vera.




  • La PETA ha ucciso tacchini, galli e conigli nel suo "rifugio" ad Aspen Hill nel 1991 perché voleva risparmiare i soldi che si spendavano per tenerli in vita, secondo Alex Pacheco -PETA- "We just don't have the money" (nonostante la PETA prendesse circa 6 milioni di dollari l'anno in quel momento, ed ora prende molti di più). “Notes on the Care of Chickens, Sheep, Rabbits, and Turkeys at Aspin Hill” By David J. Cantor.


  • Promuovono leggi riformiste come l'Animal Welfare Act e leggi simili (tutto ciò non fa altro che perpetuare ancora di più lo status di proprità degli animali, assicurando che le "risorse" siano sfruttate in modo efficiente e che le persone in generale abbiano la coscienza tranquilla ogni volta che consumano prodotti di origine animale).

  • Promuovono il consumo di carne di balena sotto l'assurda logica che provoca meno morti rispetto al consumo di carne di pollo. Certo, anche violentare senza picchiare la vittima forse provoca meno sofferenza, ma promuovere il violentare senza picchiare o dichiarare che è una cosa accettabile è ovviamente un'assurdità enorme.




  • "Un'altro premio a Whole Foods per la vendita di prodotti animali che provengono da un certo tipo di sfruttamento.







  • Hanno un atteggiamento frivolo riguardo allo sfruttamento animale, esibendo nudi gratuiti e senza senso.


  • Promuovono riforme su come sfruttare gli animali.


  • Hanno delle persone non vegan come rappresentanti dei diritti degli animali (Pamela Anderson ad esempio mangia uova e latte e ha finanziato un ristorante che serve prodotti animali, Tobey McGuire, ecc.).





  • Promuovono il libro Animal Liberation di Peter Singer e l'immagine di questo come "padre del movimento dei diritti degli animali" nonostante in questo libro, Singer affermi che rispetta chi mangia carne che proviene da animali allevati sotto certe condizioni, un personaggio che ha violentato tacchini (come racconta nel suo libro "The Way We Eat"), che considera l'essere vegan come fanatismo, che considera minime riforme "welfariste" come una rivoluzione o che scrive lettere elogiando aziende che vendono cadaveri.

  • Riguardo ad una manifestazione contro la tauromachia il primo motivo per partecipare è questo: 1. It's about babes -not bulls. Hardly-dressed hotties and nearly-nude dudes- need we say more? Gli altri sono questi. (Solo l'ultima riguarda agli animalli).



Ovviamente si può dire molto di più e non è necessario che nessuno dica: "ma promuovono il veganismo" perché il loro supporto a questo è ridicolo in confronto al danno che provocano al movimento dei diritti per gli animali.

Insomma, un movimento che ha la PETA o altre associazioni simili come referenza e che evita mettere in discussione il loro costante lavoro per riformare lo sfruttamento animale e collabora direttamente con gli aguzzini come Burger King, McDonalds o altri, credo non possa essere preso sul serio, o almeno io sono certo di non far parte dello stesso movimento.