Incatenati contro l'industria della pelliccia






Lo scorso sabato 14 febbraio, durante la celebrazione della settimana internazionale della moda, che ha visto un intero padiglione della fiera, dedicato alla vendita di pelle di animali -Iperpiel- quattro attivisti di Uguaglianza Animale si incatenarono agli espositori della fiera mostrando quattro cadaveri di animali, procurati in un allevamento di visoni spagnolo, che erano stati uccisi e scuoiati dall'industria della pelliccia.




Nel frattempo venti attivisti manifestavano all'uscita della fiera con cartelloni e striscioni per l'abolizione dell'uso degli animali come vestiario, simulando un fiume di sangue. Entrambe le azioni pacifiche per i diritti degli animali fanno parte del nostro attivismo e di disobbedienza civile, caratteristico di Uguaglianza Animale / Animal Equality.























La doppia protesta ha ottenuto un' eccellente ripercussione da parte dei media, uscendo in varie televisioni e giornali nazionali, come La 1, Antena 3, Cuatro, El Mundo, ABC, e in circa in 30 giornali digitali. Prossimamente un canale nazionale includerà queste azioni in un reportage, così come il video del riscatto aperto di visoni, che abbiamo realizzato alcuni mesi fa e che si può vedere in:
http://www.vimeo.com/1431989

I quattro attivisti che si incatenarono allo stand furono arrestati dalla polizia nazionale, dopo aver tagliato le loro catene, e furono detenuti per 8 ore nel commissariato di Moratalaz, con l' accusa di disordine pubblico, resistenza e disobbedienza all'autorità.





Mentre noi abbiamo mostrato quattro visoni uccisi dopo aver trascorso la loro vita rinchiusi in una gabbia ed essere stati scuoiati per diventare articoli da indossare, solo in Spagna ogni anno più di 400.000 visoni vivono questa crudele realtà. Oltre a loro, molti altri animali come le mucche, i cincillà, i conigli o le pecore vengono utilizzate per realizzare questi articoli.
Noi di Uguaglianza Animale manifestiamo il nostro totale e assoluto rifiuto verso tutte le forme di sfruttamento degli animali. Il loro utilizzo come vestiario è uno degli ambiti nel quale si schiavizzano animali quotidianamente, allo stesso modo l'uso di animali per alimento, per intrattenimento o per la sperimentazione, non considerando i loro stessi interessi. Questo rispetto implica il cessare di partecipare al loro sfruttamento diventando vegani/vegane.

Perché nessun animale è uno schiavo.


Foto della manifestazione:
http://www.flickr.com/photos/igualdadanimal/sets/72157613807758438/
http://www.flickr.com/photos/igualdadanimal/sets/72157613809313200/

Video fatto da un telegiornale:
http://www.youtube.com/watch?v=X5jj5yAjqPc


http://www.igualdadanimal.org